20 anni e sempre «Crazy»

Collocata nel gruppo Mikron – conosciuto soprattutto come produttore di macchine transfer e sistemi d’automazione - Mikron Tool, a venti anni dalla sua fondazione, si è creata un posto di rilievo nel mondo degli utensili di precisione. Oggi, grazie ai suoi sviluppi “crazy”, lo specialista ticinese di utensili da taglio è un leader nello sviluppo e nella produzione di piccoli utensili in metallo duro per la lavorazione di materiali difficili.   

Partire con un know-how consolidato

La tradizione della produzione di utensili è cominciata tanto tempo prima della fondazione di un’azienda indipendente. Per poter prestare il massimo servizio, ai suoi clienti, Mikron aveva creato un proprio reparto di utensili dove si producevano gli utensili speciali che venivano consegnati al cliente, insieme alla macchina transfer, come soluzione „chiavi in mano”. In questo modo si è potuta creare una profonda cultura intorno alla produzione di utensili, cultura sulla quale si è potuta basare la fondazione nel 1998. Il 1 aprile 1998 tutto era pronto. Il Signor Schnyder partiva con un team di circa trenta collaboratori. All’inizio si producevano esclusivamente utensili speciali per una clientela limitata, ma già dopo un anno è stato presentato sul mercato il primo prodotto «standard» per piccoli diametri: CrazyDrill Steel. Questo utensile davvero “pazzo” rivoluzionava il mondo della foratura, a quel tempo molto conservativo, con prestazioni di foratura che superavano di gran lunga tutti i valori raggiunti fino ad allora. Non c’era da stupirsi della reazione: dozzine e dozzine di richieste e ordini giorno dopo giorno.

Un’innovazione costante conduce ad una crescita costante

Alla prima punta CrazyDrill seguirono altre nuove punte non sono meno pazze ed uniche della prima. Il focus è sempre rimasto sui diametri piccoli, prima fino a 3 mm, in un secondo tempo fino a 6 mm. Ma presto fu chiaro che nella lavorazione di tanti materiali la geometria da sola non poteva garantire un’elevata sicurezza di processo. Quindi il tema del raffreddamento è diventato presto un fattore centrale negli sviluppi successivi, una impresa non facile con diametri sotto i 3 mm. Mentre nei primi 10 anni tutto girava intorno alla foratura, nel 2009 è nata la prima fresa. Il successo definitivo è arrivato con la creazione di un nuovo sistema di lubrificazione per piccolissimi diametri grazie al quale si poteva lavorare efficientemente anche materiali inossidabili e resistenti al calore. Il team è stato ricompensato nel 2012 e nel 2014 con due Prodex Awards, premio che viene aggiudicato durante la fiera di Basilea per lo sviluppo di due prodotti unici e brevettati. Dopo 20 anni, sono quasi 60 i singoli prodotti in diverse dimensioni che sono disponibili a magazzino. Gli ordini sono incrementati di sei volte così come il numero delle persone impiegate. Una crescita che si è sviluppata durante tutti questi anni in modo regolare, a parte la crisi degli anni 2009 e 2010.

 

Presenza internazionale

 

Nel 1998 erano appena trenta le persone che rifornivano «il mondo» da Agno (Ticino, Svizzera). Per poter garantire un servizio più veloce e semplice ai clienti nella zona europea, nel 2002 è stata creata una seconda sede in Germania, pensata soprattutto come centro di servizio per la riaffilatura di utensili usurati. Oggi, tutti gli utensili vengono prodotti in queste due sedi con mezzi di produzione e di misura e con processi di produzione identici. Dal 2005, un’organizzazione di vendita è attiva negli Stati Uniti, garantendo supporto tecnico a tutto il continente americano. Dal 2012, anche a Shanghai, un team di grande competenza tecnica è a disposizione dei clienti asiatici e si sta creando una rete di rappresentanti locali per il mercato cinese. Inoltre, intorno a tutto il globo, tanti rappresentanti lavorano il loro mercato con i prodotti «crazy».

Una visione chiara davanti agli occhi

Il Signor Schnyder, direttore dall’inizio ed oggi responsabile utensili per tutto il gruppo Mikron, spiega il successo continuo con un fattore decisivo: «Abbiamo una visione chiara, sappiamo dove vogliamo arrivare nei prossimi anni. Questo ci da l’energia e la determinazione, così non rischiamo di perderci in vari campi.» Proporsi come leader nella lavorazione di acciai inossidabili e leghe a base di nickel, è uno degli obiettivi dichiarati. «Il nostro focus è indirizzato verso le industrie che lavorano questi materiali come l’industria medicale, l’aeronautica, l’industria della produzione energetica oppure l’industria orologiera. Già oggi lavoriamo intensamente con diversi partner. Le esperienze che possiamo trarre dai progetti comuni ci permettono di avanzare passo dopo passo e qualche volta ci dimostrano anche i limiti del fattibile. Ed è proprio questo che ci stuzzica: individuare i limiti, intraprendere nuove strade «crazy» ed offrire al cliente delle soluzioni che gli garantiscono chiari vantaggi. Viviamo in un mondo dove tante cose cambiano in breve tempo. I pezzi diventano più piccoli, i materiali più esigenti, le lavorazioni più complesse. Ed è lì che vogliamo fare la nostra parte, andando verso le tendenze ed offrendo al cliente sempre la soluzione migliore. Così la cifra d’affari con utensili speciali rappresenta sempre il 50% della cifra totale. Non sempre tutte le richieste possono essere soddisfatte in maniera ottimale con un’offerta standard.»